All’interno della Biblioteca comunale del Pigneto, alla presenza della figlia Maria Atzori, con il patrocinio del Municipio 6 di Roma e del Museo storico della Liberazione, verranno inaugurati gli spazi per la cittadinanza attiva e intitolati ad Antonio Atzori, ribelle antifascista del Pigneto deportato e eliminato a
Mauthausen nel 1944.
A seguire concerto della Pigneto Orkestra con la partecipazione di Moni Ovadia
Questi nuovi spazi vivranno all’interno della Biblioteca del Pigneto come luogo per la partecipazione della cittadinanza allo sviluppo sostenibile del territorio, per la difesa dei beni comuni e per la costruzione della convivenza nel rispetto delle differenze e a solidarietà.
Antonio Atzori non era un dirigente politico, il suo nome non è conosciuto come quello di tanti che hanno avuto il suo stesso destino, ma ha avuto il grande coraggio di non abbassare la testa e per questo ha pagato prima con il licenziamento dalle ferrovie poi con il carcere e infine con la deportazione e la morte a Mauthausen.
La sua storia di ribellione rappresenta oggi un esempio di coerenza e tenacia da ricordare con rispetto e con grande riconoscenza, in un tempo in cui la xenofobia, l’ingiustizia sociale, lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, l’arroganza del potere si acutizzano e si affermano con violenza.