Raimondi Ricci, partigiano, deportato a Mauthausen, ex presidente nazionale dell’ANPI e fondatore dell’Istituto ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età contem-poranea, è scomparso a Genova martedì 26 novembre, all’età di 92 anni. Ricci era da diversi anni componente del Consiglio Nazionale dell’ANED.
La camera ardente è stata allestita presso la sede della Provincia in piazzale Mazzini, 2 a Genova giovedì 28 novembre dalle ore 9,00 alle12,00. Al termine intervento del presidente dell’Istituto storico di Genova prof. Giacomo Ronzitti.
Successivamente, in forma privata, la tumulazione ad Imperia.

Raimondi Ricci, avvocato, ex parlamentare del PCI, era nato a Roma il 13 aprile 1921. Era stato presidente nazionale dell’ANPI dal 17 giugno 2009 al marzo 2011, quando era stato eletto presidente onorario.

Figlio di un magistrato, studiava alla Normale di Pisa e, fin dal 1939, era entrato in contatto con l’organizzazione comunista clandestina. Quando fu chiamato alle armi, Ricci frequentò l’Accademia Navale di Livorno e divenne ufficiale di complemento della Marina. Dopo l’armistizio si diede alla macchia, con un gruppo di marinai, sulle alture di Imperia. Alla fine di dicembre del 1943 il giovane ufficiale fu arrestato (con la sorella, che aveva con lui appuntamento alla stazione ferroviaria di Imperia Porto Maurizio), da elementi dell’Ufficio politico investigativo della GNR.
Mentre la sorella veniva rilasciata dopo pochi giorni, Ricci fu trattenuto ad Imperia per due mesi. Sottoposto a pesanti interrogatori, non fornì ai fascisti le informazioni che cercavano. Consegnato alla Gestapo, Ricci fu imprigionato a Savona e a Genova, finché i tedeschi, dopo averlo fatto passare per il campo di concentramento di Fossoli, non lo deportarono, nel giugno 1944, nel lager di Mauthausen. Vi restò sino alla fine del conflitto.
Tornato in Italia e conseguita la laurea in Legge, Ricci ha svolto a Genova la professione di avvocato, assolvendo al tempo stesso l’incarico di consigliere comunale. Presidente dell’ANPI provinciale di Genova dal 1969, Raimondo Ricci, nel 1976, è stato eletto parlamentare per il PCI. L’incarico gli è stato confermato nelle Legislature successive. Oltre che la responsabilità di Presidente dell’ANPI nazionale, Ricci ha assolto anche, con molto impegno, quella di Presidente dell’Istituto ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea.

Ai familiari di Raimondo Ricci le più affettuose condoglianze dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti.