All'indomani delle manifestazioni popolari del 25 Aprile, alle quali per la prima volta egli stesso ha partecipato, Silvio Berlusconi ha detto – rispondendo a una richiesta del segretario del PD Franceschini – di non essere stato al corrente della proposta di legge 136, che intendeva assegnare una identica nuova onorificenza – l'Ordine del Tricolore – a partigiani, deportati, internati militari e a soldati e militi della repubblica sociale italiana, Questa proposta "sarà senz'altro ritirata", ha annunciato immediatamente, spiazzando i tanti esponenti del centro-destra che in questi mesi si erano affannati a spiegare le ragioni inderogabili di questa proposta "pacificatrice". E in effeti pochi giorni dopo la proposta è stata formalmente ritirata alla Camera.
Contro questa sciagurata proposta di legge è montata nel paese una vasta mobilitazione. Decine di Comuni, Province e Regioni si sono espressi contro la proposta. Incontri e manifestazioni hanno espresso ferma condanna per questa iniziativa. Una condanna salita con forza delle mille manifestazioni di questo 25 Aprile, come ha esemplificato bene il grande striscione contro questa impossibile equiparazione che l'ANED ha portato nel corteo milanese.
Una petizione popolare ha raggiunto in poco tempo oltre 15.000 adesioni sul sito di "Articolo 21".