Il tratto del muro di cinta del campo prima del parziale restauro del 2004 |
Riceviamo e pubblichiamo questo appello:
Tutto il muro del Lager di Bolzano
è un monumento da proteggere e da salvare
Il muro di recinzione è l’unica resto che rimane del “Durchgangslager Bozen”, il famigerato campo di concentramento di via Resia, dove i nazifascisti rinchiusero, per poi deportarli nei campi di sterminio, nel periodo dal luglio 1944 al 30 aprile 1945, oltre undicimila uomini, donne e bambini di diversa nazionalità, lingua e religione
Il muro è di proprietà dei condomini che sono costruiti al suo interno, ma, come memoria di tante donne e di tanti uomini che qui soffrirono e perirono per la libertà nella lotta contro il nazifascismo, è stato sottoposto a vincolo conservativo per salvarlo quale monumento nazionale e la sua manutenzione è stata affidata, solo recentemente, al Comune di Bolzano.
L’Amministrazione passata ha infatti già provveduto al risanamento di uno dei lati del quadrilatero formato dal muro stesso, trasformandolo in un “luogo della Memoria “, che è ora visitabile; aveva inoltre avviato la procedura per il finanziamento del restauro degli altri muri del quadrilatero.
Il muro sul lato opposto del quadrilatero è infatti in pessime condizioni e ha bisogno di urgente restauro, come pure le parti rimanenti. La spesa prevedibile per il restauro è ingente .
Il Commissario attuale del Comune di Bolzano ha potuto tempestivamente confermare gli impegni della passata Giunta di centrosinistra, precisando che la convenzione con il condominio proprietario del muro verrà resa tra breve operante e che la spesa per il risanamento è gia posta nel bilancio del 2006
Confidiamo quindi che la futura amministrazione continuerà l’opera di risanamento, ma siamo ugualmente preoccupati che la temporanea carenza di risorse del Comune possa pregiudicare la conservazione del muro.
Riteniamo pertanto che anche la città di Bolzano, attraverso le offerte di singoli cittadini e delle loro associazioni possa contribuire a raccogliere il denaro necessario ai lavori di restauro di un monumento, che è affidato alla memoria nazionale, quale impegno etico di una intera città.
A tale scopo intendono costituirsi in comitato promotore dell’iniziativa di raccolta dei fondi necessari aperta a tutti i cittadini e alle loro organizzazioni :
– l’A.N.P.I.- Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
– l’A.N.E.D.-Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti
– l’A.N.E.I.- Associazione Nazionale Ex Internati Militari ,
– la Comunità Ebraica di Merano
– le A.C.L.I. Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani
– le organizzazioni sindacali C.G.I.L- A.G.B, CISL – S.G.B., UIL- SGK
– la C.L.E. Cooperativa Lavoratori Edili
– la Lega provinciale delle cooperative
– l’Unione provinciale cooperative
Il Comitato intende collaborare con il Comune di Bolzano per garantire la possibilità di un tempestivo restauro del muro.
La C.L.E. Cooperativa Lavoratori Edili apre la sottoscrizione con la somma di 25.000,00 euro ed è disponibile per l’esecuzione dei lavori.
Le offerte possono essere dirette al Conto Corrente 5000271 della Cassa di Risparmio di Bolzano agenzia di via Orazio, coordinate ABI 06045 – CAB 11617 – CIN R .
Il conto è denominato “Salvaguardia Muro ex Lager”