Venerdì 25 ottobre 2013 – ore 21.00

Cineteatro Maria Regina Pacis

via Emanuele Kant, 8 – Milano
fermata metropolitana M1 Uruguay

Proiezione filmato con intervista a Padre David Maria Turoldo

Intervento di

Padre Francesco Geremia dei Servi di Maria
“Le vicende dell’uomo, del religioso, del partigiano”

Lettura di un brano – intervento musicale

Intervento di

Monsignor Gianfranco Bottoni
“Il senso della Resistenza nella società e nella comunità ecclesiale oggi”

Lettura di una poesia – intervento musicale

Proiezione video del contributo appositamente inviato da Moni Ovadia

Coordina la serata il Prof.

  • Vincenzo Viola

Locandina

Settant’anni ci dividono dal settembre del 1943. Dopo l’armistizio firmato con le truppe americane, l’8 settembre è la data che segna una nuova fase, la più drammatica della guerra. Ci si dovette battere contro i fascisti della RSI e contro i nazisti occupanti il nostro territorio. Dall’antifascismo clandestino si passò alla resistenza armata, in città, in campagna, in montagna.
Prima ribelli e poi partigiani.
Padre David Maria Turoldo partecipò attivamente alla resistenza. Con il confratello Padre Camillo De Piaz fondano il giornale clandestino L’Uomo con l’impegnativo sottotitolo:  Movimento Sociale per l’Unità d’Italia.
Assieme a resistenti laici e con i comunisti Eugenio Curiel, Gillo Pontecorvo e Quinto Bonazzola, fondano il “Fronte della gioventù per l’indipendenza nazionale e per la libertà”, organizzazione antifascista rivolta ai giovani tutti.
Mantengono contatti costanti con il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia.
Quel lungo periodo, tragico ma anche di riscatto nazionale, fu definito da Padre David Maria un grande stimolo per il popolo che da mediocre, incerto, turbato aveva saputo, proprio l’8 settembre, ritrovare se stesso.

“Ho scritto un giorno: ‘Beati coloro che hanno fame e sete di opposizione‘; oggi aggiungerei: ‘Beato colui che sa resistere‘.”
D.M.Turoldo
Ritorniamo ai giorni del rischio