L’ottava edizione dell’incontro “Memoria Familiare”, dedicato in particolare ai figli e ai nipoti dei deportati che hanno scritto – o che pensano di scrivere – la storia del loro congiunto nei Lager nazisti è stata aperta domenica 24 novembre a Milano da un intervento del giornalista Gad Lerner.
Anche quest’anno l’incontro è stato ricco di novità: sono stati svolti diversi interventi per presentare libri appena usciti o di imminente pubblicazione, studi avviati sulla deportazione in diverse aree del Paese, a comporre come è già stato per tutte le precedenti sette edizioni precedenti una giornata di studio seria e appassionata.
In particolare sono stati svolti tra gli altri gli interventi di Giorgio Sacerdoti, presidente del Cdec; di Carlo Ghezzi, della Cgil nazionale; di Giuliano Banfi, figlio dell’architetto BBPR Gianluigi Banfi morto a Gusen; Vera Paggi, giornalista; Mario Betta e Carlo Perego, figli di deportati; Davide Guarnieri, Romano Cappelletto e Pietro Arienti, ricercatori, che hanno presentato altrettanti libri di “Memoria familiare” e i loro studi sulla deportazione.
Nell’occasione erano disponibili copie di libri e DVD sull’argomento fuori catalogo o difficilmente reperibili.
L’iniziativa è stata inserita nel programma di Bookcity, la manifestazione che ha previsto centinaia di incontri attorno ai libri dal 21 al 24 novembre a Milano