Il Memoriale di Mauthausen è stato profanato. Il muro dell’ex campo di concentramento è stato imbrattato con una scritta lunga decine di metri a grandi lettere rosse.
La scritta "QUELLO CHE PER I NOSTRI PADRI ERA L’EBREO È PER NOI IL NIDO DI MUSULMANI STATE ATTENTI! TERZA GUERRA MONDIALE – OTTAVA CROCIATA" è stata lasciata sul muro a sinistra dell’entrata del memoriale. Le lettere, alte circa 70 centimetri,sono ben visibili anche a grande distanza.
"Questa è una nuova dimensione, non è una svastica in un sottopassaggio. Dalle parole scelte possiamo dedurre che non si trattava di qualche stupido ragazzino, bensì di attivisti ben organizzati di estrema destra che hanno voluto lanciare consapevolmente una provocazione fortissima". Sono queste le parole di Willi Mernyi del Comitato di Mauthausen.
Una denuncia è già stata fatta dalla polizia. Per Mernyi si tratta della profanazione più grave mai avvenuta finora. Secondo Mernyi l’autore del reato non dovrebbe aver agito da solo.
Una ditta è stata incaricata per la rimozione della scritta. Per questo però servono temperature meno rigide. Intanto la scritta è coperta da un telo. Il direttore della sicurezza dell’Alta Austria Alois Lißl ha confermato che le indagini sarebbero state attivate. Dei colpevoli mancano però ancora tracce concrete.
Fonte: http://ooe.orf.at/stories/342299/
Traduzione dal tedesco: Thomas Böhler, Museo della Deportazione e Resistenza di Prato