ANPI provinciale di Roma e del Lazio
in collaborazione con ANED di Roma e ANEI

Mercoledì 29 febbraio  2012 alle ore 18:00

presentazione di

“Filo Spinato”

una collana storica per le memorie e i diari di guerra, di prigionia e di deportazione

Ecco i primi due volumi pubblicati

Aldo Lucchini
Ho scelto il Lager. Memorie di un internato militare italiano
Marlin Editore

Le memorie di Aldo Lucchini offrono un prezioso spaccato dell’esperienza dei circa 650 mila ufficiali e soldati che, catturati dai tedeschi, nonostante i ricatti e le minacce subite, rifiutarono in massa il fascismo, la sua guerra e la sua nuova forma istituzionale della Repubblica Sociale Italiana. Questi militari pagarono il loro «no» con la deportazione nel Reich e circa venti mesi di prigionia e lavoro coatto nei Lager nazisti, non come prigionieri di guerra ma con la qualifica di Internati Militari Italiani, voluta da Hitler e sconosciuta al diritto internazionale (e quindi non soggetta alle sue tutele). Una vicenda individuale che – per la drammaticità e durezza della detenzione nel sistema concentrazionario nazista, la difficoltà delle scelte compiute e il loro valore di autentica resistenza – ci restituisce una fotografia assai nitida di quel particolare momento storico e del sacrificio di una intera generazione di italiani, affrontato per la rinascita della Patria, dopo il fascismo e la dittatura.

PompilioTrinchieri
Gli zoccoli di Steinbruck. Peripezie e di un bersagliere tra guerra  e lager
Marlin Editore

Le memorie di Pompilio Trinchieri si aprono con un primo scritto che copre il periodo dal 6 luglio al 3 agosto 1942, con la cronaca ora per ora del lungo viaggio di andata e ritorno dal fronte, per una missione di rifornimento all’Armir, l’Armata italiana in Russia.  Si tratta di un documento di grande interesse, dal quale emergono ampie tracce del tipo di guerra totale voluta da Hitler: una guerra spietata e violentissima, combattuta non solo al fronte ma nelle retrovie contro la popolazione civile, e intrisa di quell’odio razziale che permeava l’ideologia nazista.  Una guerra non convenzionale da parte dei tedeschi, della quale, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943,  Pompilio cessa di essere spettatore impotente e diviene vittima, subendo la deportazione e la prigionia nei lager, per aver rifiutato l’adesione alla Repubblica di Mussolini. Ed è proprio a questa esperienza di fame, maltrattamenti, punizioni, che è dedicata la seconda più ampia parte del libro. Un diario-memoria della prigionia basato su annotazioni e appunti presi mentre si svolgevano i fatti, con grave rischio personale, dall’animoso bersagliere romano. Una narrazione che ha valore di fonte storica e contribuisce ad aggiungere ulteriori elementi di conoscenza  alla vicenda  spesso dimenticata degli  IMI, gli Internati Militari Italiani.

Ne parlano:

  • Elena Aga-Rossi (storica)
  • Grazia Di Veroli (Aned Roma)
  • Annamaria Casavola (ANEI)

con i curatori

  • Mario Avagliano (storico, vicepresidente Anpi Roma)
  • Marco Palmieri (storico).

Testimonianze delle due figlie degli autori, Alda Lucchini e Rita Trinchieri

 
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Ass.Naz.Ex Deportati Politici nei Campi Nazisti
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