In vista della consultazione referendaria del prossimo autunno sulle modifiche introdotte nella Costituzione dal Parlamento, all'Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi nazisti (ANED) giungono sollecitazioni a prendere posizione.

L’ANED è un'organizzazione unitaria che da sempre ha al proprio interno diverse correnti di pensiero, con l'unica determinante discriminante antifascista. 

L'ANED non è certo indifferente di fronte alle numerose e complesse modifiche della Carta Costituzionale e invita tutti i propri iscritti a impegnarsi a conoscere la materia, a essere presenti nel confronto che si svilupperà nei prossimi mesi, e a fare opera di convinzione per la più alta partecipazione al referendum. La Costituzione è il fondamento della nostra vita civile e politica, ed è dovere di ogni cittadino esprimersi con cognizione di causa per approvare o respingere le modifiche che si intendono attuare.

L'unità è patrimonio prezioso dell'ANED e va salvaguardata, rispettando le scelte dei singoli in relazione al prossimo voto referendario. Associati e associate che intendono schierarsi – molti lo stanno già facendo –  lo faranno a titolo personale.

L'ANED in quanto tale, quindi, non prenderà posizione pubblica. 

 

La Presidenza dell'ANED

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