Il consiglio nazionale dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, riunito a Milano sabato 28 marzo 2015 ha appreso che alcuni gruppi neonazisti intendono organizzare per questo pomeriggio a Milano una provocatoria manifestazione di stampo nazista, che dovrebbe culminare con il rogo di libri pubblicati da case editrici che si intenderebbero mettere “all’indice”.
Non possiamo non ricordare in questo momento le lugubri cerimonie nel corso delle quali i nazisti tedeschi diedero il via al rogo dei libri considerati dannosi per la crescita della gioventù tedesca.
“E’ vecchia sapienza – ha scritto Primo Levi –e così aveva ammonito Enrico Heine, ebreo e tedesco: chi brucia libri finisce col bruciare uomini; la violenza è un seme che non si estingue”.
L’associazione degli ex deportati nei campi nazisti chiede alle autorità di impedire questo scempio: la libertà di stampa è un pilastro della democrazia ed è dovere delle autorità di pubblica sicurezza difenderla senza tentennamenti.