Questo il testo del messaggio indirizzato dalla Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, al Presidente dell’ANED Gianfranco Maris, in occasione dell'incontro nazionale dei supertiti dei Lager nazisti del 3 maggio 2015 alla Casa della Memoria di Milano.
Rivolgo il mio saluto più caloroso ai partecipanti al raduno organizzato dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti, nella ricorrenza del settantesimo anniversario della Liberazione degli ultimi campi nazisti.
Per lunghi decenni alcuni superstiti, come hanno raccontato loro stessi, hanno taciuto la propria storia di internati nei campi di sterminio, temendo di non essere creduti o di doversi giustificare per essere sopravvissuti. Tanti altri hanno invece trovato il coraggio e la forza di rivivere la loro dolorosa vicenda, rievocandola e, soprattutto, raccontandola alle generazioni più giovani.
Ritengo che chi rappresenta le istituzioni ha, tra i suoi doveri, quello di mantenere viva la consapevolezza della barbarie che attraversò e sconvolse il nostro continente e, attraverso questa consapevolezza, far comprendere alle nuove generazioni il valore di una democrazia compiuta. L’esperienza di questi settant’anni ci insegna, infatti, che la democrazia non è acquisita una volta per sempre, perché è esposta a continue minacce. Spetta a noi coltivarla costantemente, onorando il dovere della memoria e dell’impegno per fare dell’Italia un paese sempre più democratico e più giusto.
In questo contesto sono convinta che la recente realizzazione della nuova Casa della Memoria contribuirà a preservare e a diffondere il ricordo e i valori di democrazia e libertà, e contrastare così il riaffiorare di forme di odio e di intolleranza che si registra in Italia come anche in altri Paesi europei.
Se non dimenticheremo e se impareremo da quanto accaduto, potremo sperare in una società realmente fondata sul dialogo, sul confronto, sul rispetto reciproco e la pari dignità delle sue diverse componenti.
Con tale auspicio, giungano a voi i miei auguri per il pieno successo dell’evento
Laura Boldrini