“Non è mai esistita una sola camera a gas dei tedeschi, non una sola. Di conseguenza ciò che milioni di turisti visitano ad Auschwitz è una menzogna, un falso, paccottiglia per turisti”. Lo ha affermato lo storico negazionista Robert Faurisson all’emittente iraniana Sahar 1 nel febbraio del 2005.
Per queste affermazioni il 77enne ex professore di letteratura è stato ritenuto colpevole di “Complicità nella contestazione dei crimini contro l’umanità” da una sezione del Tribunale di Parigi, e condannato a tre mesi di prigione con la condizionale, oltre che a una multa di 7.500 euro. Faurisson dovrà anche risarcire con una cifra simbolica di 1 euro le organizzazioni antirazziste che si erano costituite parte civile nel processo.
Tra il 1992 e il 1998 Faurisson era già stato condannato altre 5 volte per le sue affermazioni negazioniste.