DA TREBLINKA A COSTERMANO
DA COSTERMANO A TREBLINKA

Storia e memoria della Shoah e della guerra
a partire dal cimitero militare tedesco di Costermano

Verona, sabato 13 novembre,
sala “E. Lodi”, via S. Giovanni in Valle, 13/b

Nel cimitero militare tedesco di Costermano in provincia di Verona, su una collina che si affaccia sul lago di Garda, sono sepolti 22.000 soldati della Wehrmacht e militi delle SS. Non tutti condivisero progetti e pratiche criminali del nazismo. Molti si videro costretti a divenire strumenti di una guerra di aggressione, contro le loro convinzioni. Condividiamo il lutto per tanti soldati di leva, spesso giovanissimi, mandati a morire per il Reich hitleriano. Ma a Costermano sono sepolti anche responsabili e esecutori del programma nazista di “eutanasia” e dei campi di sterminio di Treblinka, Belzec, Sobibor, Majdanek. Assieme a militari coinvolti nelle stragi di civili in Italia. Ciò nonostante tutti i caduti vengono presentati come “vittime della guerra”. Fino all’estate scorsa venivano menzionati in “albi d’onore”, tolti solo in seguito alle nostre proteste. A Costermano si continua a tacere sui crimini. Vogliamo riflettere sulle ragioni di questo silenzio. E ridare la parola alla memoria delle vittime.

Programma

Dalle 15 alle18: Storia, oblio, memoria

INTRODUZIONE

  • La presenza nel cimitero militare tedesco di Costermano di responsabili di crimini contro l’umanità: Manfred Steinkühler, già console generale tedesco a Milano, Berlino

CRIMINI E CRIMINALI

Il programma nazista dell’eutanasia:

  • Vittore Bocchetta, partigiano, internato a Flossenbürg, autore del libro “Norimberga. Processo ai medici assassini “, Verona
  • Biografie degli uomini della “Aktion Reinhard”, i capomastri dell’uccisione degli ebrei: Roberto Sforni , Milano
  • Da Costermano a Marzabotto. Le stragi del 1943-1945 durante l’occupazione tedesca: Frediano Sessi, scrittore e saggista, Mantova

DINAMICHE DELL’OBLIO

  • La resistenza taciuta. Disertori tedeschi tra i partigiani italiani, e nelle tombe di Costermano: Matthias Brieger, psicologo e storico, Erlangen
  • L’amnesia giudiziaria: Franco Giustolisi, giornalista, autore de “L’Armadio della vergogna”.
  • Il silenzio sui crimini di guerra italiani: Costantino Di Sante, ricercatore
  • Deportati e internati, l’indennizzo negato: Valter Merazzi, istituto di storia della resistenza di Como

QUALE MEMORIA?

  • Militarismo e antimilitarismo, rileggendo Kurt Tucholsky: Susanna Kuby, docente di letteratura tedesca alle università di Udine e Venezia
  • Il ricordo, l’oblio, il conflitto di memorie nell’Italia berlusconiana: Carlo Saletti, Istituto per la storia della resistenza di Verona
  • Costermano: un monumento alla guerra fredda? Guido Ambrosino, giornalista, corrispondente de “il manifesto” da Berlino

Dalle 18.30 alle 20: Assemblea per discutere il progetto: “Per una nuova iscrizione nel cimitero militare tedesco di Costermano”

MAI PIÙ GUERRA

“In questo cimitero sono sepolti alcuni responsabili dello sterminio degli ebrei in Europa

e dell’uccisione di malati e handicappati. Ricordiamo le loro vittime.

Così come ricordiamo gli uomini, le donne, i bambini uccisi in Italia dagli occupanti tedeschi.

E i deportati in Germania, civili e militari costretti al lavoro o morti nei campi di concentramento.

Qui riposano anche soldati che si ribellarono al massacro, uccisi dalla Wehrmacht come traditori o disertori.

Alcuni morirono combattendo con i partigiani italiani. A loro va la nostra riconoscenza”.

Iniziativa italo-tedesca
Per la memoria a Costermano”
Verona e Berlino, novembre 2004

Per informazioni: Lia Arrigoni, Verona
tel 045594611 e-mail
roberto.lia@tin.it