Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del XV Congresso dell’Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi nazisti (ANED), in corso a Milano ha inviato al Presidente Gianfranco Maris un messaggio in cui esprime “sentimenti di ideale e partecipe vicinanza a tutti i partecipanti al Congresso riuniti per ricordare gli orrori della persecuzione e della deportazione nei lager nazisti di tanti italiani a causa della loro fede democratica e della loro origine e religione ebraica.
“La memoria del sacrificio di migliaia di vittime innocenti della barbarie nazifascista, che anche il costante impegno del vostro sodalizio contribuisce a mantenere viva, costituisce un prezioso patrimonio morale e civile da custodire per preservare e sviluppare, anzitutto nelle giovani generazioni, i valori di libertà, di solidarietà e di giustizia sociale che sono alla base del nostro ordinamento democratico e repubblicano, nato dalla resistenza e dalla lotta alla dittatura fascista”.
Il messaggo è stato letto all’inizio della seduta inaugurale del congresso, il 12 ottobre. Successivamente Gianfranco Maris ha letto quello inviato dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
E’ stata quindi data la parola agli ospiti: Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell’ANPI, Roberto Jarach, vicepresidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Mario Artali presidente della Fiap e Valerio Onidapresidente degli istituti storici della Resistenza, Daniela Benelli, assessore comunale in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Milano e Moni Ovadia che era già intervenuto in una tavola rotonda organizzata a Mazabotto nel 2008 in occasione del precedente congresso nazionale dell’associazione.
Infine Primo Minelli, della CGIL regionale lombarda, ha letto un intervento inviato dalla segretaria generale della CGIL Susanna Camusso.