Sabato 25 febbraio 2012, ore 10
Sala di Rappresentanza del Comune di Bolzano
Omaggio a Josef Mayr-Nusser
E’ oramai una tradizione del Centro per la Pace. Ogni anno l’obiettore al nazismo Josef Mayr-Nusser viene ricordato con un convegno nell’anniversario della morte avvenuta a Erlangen il 24 febbraio del 1945 mentre il giovane sudtirolese era stipato su un carro bestiame diretto al campo di comncentramento di Dachau. Mayr-Nusser faceva parte di un carico di condannati a morte.
Il 4 ottobre del 1944 si era rifiutato di giurare fedeltà ad Adolf Hitler: “Se nessuno avrà mai il coraggio di dire No al nazionalsocialismo, questo sistema non finirà mai” aveva esclamato al compagno di stanza subito dopo aver detto il suo No nella caserma di indottrinamento delle SS a Konitz (l’arruolamento di cittadini italiani nell’esercito tedesco era una palese violazione del diritto internazionale).
Quest’anno il Centro per la Pace ha pensato di legare la testimonianza di Josef Mayr-Nusser a quella del famoso teologo protestante tedesco Dietrich Bonhoeffer, che venne giustiziato nel campo di concentramento di Flossenburg perché considerato un nemico del nazismo. Bonhoeffer aveva posto il problema di Dio. Non è possibile – aveva detto – credere in Dio e allo stesso modo credere nel nazismo. Un cristiano maturo deve prendersi le sue responsabilità di opporsi all’idolatria di Hitler. E aveva urlato il suo sdegno alle chiese: “Come possiamo cantare in gregoriano mentre si ammazzano col gas gli ebrei?”.
Per ricordare Mayr-Nusser e Dietrich Bonhoeffer, il Centro per la Pace del Comune a invitato uno dei più grandi teologi italiani e uno dei maggiori conoscitori del pensiero di Bonhoffer in Italia, il pastore valdese Paolo Ricca, che si confronterà sulla eredità del teologo tedesco e su Josef Mayr-Nusser con il filosofo trentino Alberto Conci, curatore delle opere di Bonhoffer uscite in italiano, con il figlio di Josef, Albert Mayr, con lo storico Leopold Steurer, e con l’obiettore al nazismo Franz Thaler.