Si è spento a Milano sabato 10 aprile 2004, a 94 anni, Lodovico Barbiano di Belgiojoso. Partigiano di Giustizia e Libertà, fu arrestato a Milano insieme al collega dello studio BBPR Gian Luigi Banfi. Deportato a Fossoli e poi a Bolzano, fu a Mauthausen e Gusen fino al 5 maggio 1945. Dopo la Liberazione Belgiojoso si confermò come uno dei maestri dell’architettura italiana, firmando alcuni celeberrimi progetti (ricordiamo tra tutti la Torre Velasca di Milano). Suoi sono anche numerosi monumenti a ricordo della tragedia dei Lager. Membro da sempre del Consiglio nazionale dell’ANED, aveva voluto essere presente di persona, un anno fa, all’inaugurazione della nuova sede della Fondazione Memoria della Deportazione – Biblioteca Archivio Aldo Ravelli (nella foto a sinistra). Per sua espressa volontà è stato sepolto con il fazzoletto dell’ANED, col triangolo rosso. I funerali si sono svolti martedì 13 aprile nella chiesa della Passione a Milano, di fronte a una grande folla. Sono stati letti brani degli scritti dello scomparso. Gianfranco Maris, presidente dell’ANED, ha dedicato a Belgiojoso un commosso ricordo. |
(…) Sono stanco, mi fate lavorare, sono sfinito, mi fate trascinare un compagno per i piedi, con le caviglie gonfie e la testa che sobbalza sulla terra con gli occhi spalancati… Ma ho potuto pensare a una casa in cima a uno scoglio sul mare proporzionata come un tempio antico. Sono felice, non mi avrete Gusen, maggio 1945 |