Pubblichiamo una mail che abbiamo ricevuto da Lionello Bertoldi, presidente dell’ANPI di Bolzano. E’ una mail che richiama con drammaticità il tema del futuro della memoria di alcune delle pagine più importanti della seconda guerra mondiale.
Ci arriva un messaggio accorato da un’associazione di uomini che hanno resistito, l’ANEI – Associazione Nazionale Ex Internati, sezione comunale di Bolzano cessa la sua attività. Ci scrivono: “I due volontari che hanno mantenuto aperta la sede fino ad oggi hanno superato i novant’anni. Si decide di chiudere l’attività per evitare spese e sprechi.”
L’ANPI saluta con affetto e con ogni augurio i giovanissimi novantenni Gruden Giovannini, Tarquinio Barbierato, Orazio Leonardi e altri che ci hanno accompagnato nei nostri ricordi. Saluta il loro portabandiera Bruno Bazzoni e il superstite di Cefalonia Bruno Bertoldi.
I nazisti, per sfregio e punizione li denominarono IMI – Internati Militari Italiani, ma loro, giovani soldati, in seicentocinquantamila resistettero in quei deserti di umanità dei lager rifiutando il fascismo e il nazismo in nome della pace che pretendevano . Resistettero per loro e per noi .
Facciamo quindi nostro il messaggio che ci hanno affidato: “noi ex IMI abbiamo bisogno di chiedere alle istituzioni , ma anche a tutte le donne e gli uomini di questa società, di conservare il ricordo del sacrificio di una parte importante della nostra vita , quella della nostra giovinezza . Lo abbiamo fatto nella speranza che il nostro Paese potesse tornare libero e giusto”.
Gruden, Tarquinio, Orazio, Bruno, siate tranquilli, i giovani partigiani della Costituzione, vecchi e nuovi nuovi iscritti ANPI ricorderanno sempre che voi avete contribuito a costruire e rafforzare valori e diritti della nostra Costituzione e quindi della nostra democrazia.