La Spezia ricorda i suoi deportati e lo fa intitolando alla loro memoria lo slargo di via Giobatta De Nobili che nel corso di una cerimonia alla presenza del sindaco Massimo Federici, domenica 21 novembre è stato intitolato “Largo Deportati di Migliarina”.
Il sindaco ha ricordato i rastrellamenti nazi-fascisti effettuati proprio nel quartiere di Migliarina durante la seconda guerra mondiale. Il 22 novembre 1944, infatti, le squadre fasciste circondarono l’intero quartiere, da Marcantone al Canaletto fino alla Pieve e tutti coloro che alle 8 del mattino si trovavano nella zona del rastrellamento vennero arrestati e caricati sui camion per essere trasferiti alla ex Caserma del 21° Reggimento.
Tra quei quattrocento c’erano operai, studenti, commercianti, professionisti, in grandissima parte deportati nel campo di Bolzano. Molti di loro, dopo essere stati sottoposti a indicibili torture e sevizie, finirono i loro giorni a Mauthausen e nei suoi sottocampi.