Tra le iniziative intraprese dal comune di Foligno per ricordare il sessantesimo della Resistenza, oltre le commemorazioni ufficiali del 25 aprile, l’una in piazza e l’altra alla cappellina di Cancelli, dove si ricordano i deportati della montagna folignate, vanno segnalate:
1) le lezioni itineranti nei luoghi della Resistenza e della deportazione, a cura dell’Officina della memoria, laboratorio storico-didattico del comune di Foligno.
L’iniziativa, affidata alla professoressa Olga Lucchi, segretaria dell’Aned Umbria, consiste in lezioni multimediali in aula, in cui si presenta la storia locale del fascismo, dell’occupazione nazista e della liberazione attraverso la proiezione di foto e documenti d’epoca, e in visite al territorio che di quei fatti è stato protagonista: i luoghi cioè in cui si sviluppò l’azione partigiana della brigata Garibaldi (magistralmente narrata in “Memorie di un ribelle”, di Adelio e Fausta Fiore), l’area dei grandi rastrellamenti nazifascisti che portarono alla deportazione di giovani partigiani e civili, oltre che di don Pietro Arcangeli, i capannoni del campo di concentramento di Colfiorito, in cui furono rinchiusi prima gli antifascisti italiani ed in seguito i civili deportati dal Montenegro, i luoghi degli eccidi di Cesi e Collecroce.
Il programma prevede 18 visite e sta interessando oltre 40 classi di scuola elementare, media inferiore e superiore, per un totale di oltre 800 studenti.
Ma al di là del dato numerico, va segnalato il forte interesse che tali lezioni rivestono, sia per studenti e insegnanti, sia per la stessa Officina della memoria ; in molte lezioni e in molte visite infatti sono emersi ricordi e testimonianze, di studenti e di abitanti dei luoghi, in grado di ampliare la conoscenza di fatti non ancora del tutto conosciuti.
Lezione tra le baracche del campo di Colfiorito |
Il programma si protrarrà sino ai primi di maggio, quando le celebrazioni si concluderanno con la
2) la presentazione dei libri (3 maggio, ore 16,30, sala di palazzo Trinci) “Memorie di un ribelle”, di Adelio e Fausta Fiore, “Dall’internamento alla libertà. Il campo di concentramento di Colfiorito”, a cura di Olga Lucchi e “Memorie di un montenegrino” di Drago Ivanovic, uno dei montenegrini deportati a Colfiorito; tutti i volumi sono editi dall’Isuc e, gli ultimi due anche dal comune di Foligno
Presenterà i volumi il prof. Renato Covino, professore di storia sociale dell’Università di Perugia, saranno presenti Adelio Fiore e Drago Ivanovic.
3) il viaggio a Mauthausen (7-10 maggio) di due classi di scuole superiori e di alcuni familiari di deportati, organizzato dal comune di Foligno e dall’Aned Umbria in occasione della cerimonia internazionale dell’8 maggio. Saranno accompagnati dal testimone Rosario Militello, superstite di Mauthausen e Gusen II, mentre il sindaco e due vigili urbani saranno presenti con il gonfalone della città.