Migliaia e migliaia di manifestazioni si sono svolte in tutta Italia il 25 Aprile, anniversario della liberazione del paese dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista.

Un interminabile corteo si è snodato nel centro di Milano, dove hannopreso la parola Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; Guido Podestà, presidente della Provincia (contestato da nmolti manifestanti), un rappresentante della Regione; Susanna Camusso, segretario generale della CGIL e Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell’ANPI, a nome del Comitato permanente antifascista contro il terrorismo per la difesa dell’ordine repubblicano.

Il corteo era aperto dai gonfaloni dei Comuni decorati di Medaglia d’Oro per la Resistenza. Dopo i medaglieri delle organizzazioni partigiane la foltissima rappresentanza dell’ANED, aperta da Venanzio Gibillini (ex deportato a Flossenbuerg e Dachau), Angelo Ratti (Mauthausen-Gusen) e Giuseppe De Zorzi (Dachau), tenuti per mano da un gruppo di bambini, nipoti e pronipoti di deportati. Seguivano poi i tradizionali cartelli neri, con i nomi dei principali Lager nazisti, salutati incessantemente dagli applausi della folla che faceva ala al corteo.
Al termine della manifestazione una delegazione si è recata alla Loggia dei Mercanti per rendere omaggio ai Caduti per la libertà e per sottolineare la necessità della valorizzazione della Loggia come luogo della memoria, della cultura e della storia di Milano città medaglia d’Oro della Resistenza.

Alcune immagini della giornata, a cura di Leonardo Visco Gilardi

L’appello e il programma completo delle manifestazioni ufficiali a Milano
Il manifesto della manifestazione nazionale