Fondato il 18 novembre 1943
Liberato il 6 maggio 1945
Uno dei peggiori campi di tutto l’universo concentrazionario nazista. Nelle gallerie sotterranee, scavate con il lavoro di migliaia di deportati, il nazismo sperava di costruire l’arma segreta che avrebbe dovuto raddrizzare le sorti della guerra di Hitler. Il campo fu l’ultimo a essere liberato, il 6 maggio 1945 da una squadra dell’esercito americano comandata dal capitano Timothy Brennan, appena due giorni prima della resa definitiva del nazismo. A Ebensee furono deportati e morirono migliaia di italiani, in gran parte lavoratori arrestati dopo gli scioperi del marzo 1944. Il censimento dei deportati incominciò immediatamente dopo la liberazione, in una baracca del campo. Oggi la cittadina di Ebensee è gemellata con l’italiana Prato, nel segno di una amicizia fondata sulla memoria del passato.